Disegni

Nel periodo neoclassico il disegno viene per la prima volta concepito come opera indipendente rispetto alla pittura. Prima, infatti, era quasi esclusivamente usato per tracciare i primi pensieri, alcuni particolari o anche un’intera composizione in subordine all’esecuzione di un dipinto. Questa pratica naturalmente si mantiene, ma i disegni cominciano a venire collezionati da una nuova tipologia di amatori, indipendentemente da un loro rapporto con la pittura

 

Alla fine del Settecento alcuni artisti cominciano ad affidare al disegno gran parte della loro fortuna professionale: Luigi Sabatelli, Felice Giani e Tommaso Minardi su tutti - percepiti già come disegnatori nella loro epoca - sono oggi apprezzati e collezionati per l’eccezionale qualità ed inventiva espressa dalle loro opere a matita, penna e acquerello.